Page 51 - merged
P. 51

368                                                               LUISA BONOLIS

      a Milano, organizzate dall'Accademia dei Lincei e dalla Fondazione Donegani, dal tito-
      lo Conferenze di fisica atomica. È l'occasione per rivedere i vecchi amici e conoscere i
      giovani fisici della nuova generazione, che per la prima volta incontrano il leggendario
      Fermi. Alcuni degli argomenti trattati -particelle elementari, orbite nucleari, nuovi svi-
      luppi del'elettrodinamica quantistica- costituiscono un forte stimolo nell'orientare gli
      interessi dei fisici italiani verso la fisica delle particelle. Sempre durante l'estate Fer-
      mi e Chen Ning Yang, scrivono insieme Are Mesons Elementary Particles? [I mesoni
      sono particelle elementari?] Lo stesso Yang racconta la genesi del lavoro: "Come ab-
      biamo affermato esplicitamente nell'articolo, non avevamo realmente l'illusione che ciò
      che stavamo suggerendo potesse effettivamente corrispondere alla realtà. In effetti io ero
      propenso a seppellire il lavoro nei quaderni di appunti e a non pubblicarlo affatto. Tut-
      tavia Fermi disse che uno studente deve risolvere problemi mentre un ricercatore deve
      porsi domande; e considerò che il problema che ci eravamo posti valesse la pena di essere
      pubblicato". Nell'articolo Fermi e Yang suggeriscono che i pioni possano essere particelle
      composte formate dall'associazione di un nucleone con un antinucleone. Il modello sarà
      ripreso più tardi da Shoichi Sakata con un certo successo; naturalmente solo più tardi
      sarà soppiantato dal modello a quark.
         A Chicago Fermi partecipa attivamente a tutti i seminari e a moltissime discussioni,
      spesso gettando con una sola osservazione il seme di importanti futuri svilupppi, come
      ricorda, per esempio, Maria Goeppert Mayer nel suo classico lavoro sull'interazione spin-
      orbita negli shell nucleari, quando dice: "Ringrazio particolarmente Enrico Fermi per la
      sua osservazione 'Ci sono indizi di un accoppiamento spiri-orbita?", che è all'origine di
      questo lavoro" .



      1950

         Negli anni 1949-1950 Fermi comincia a preparare se stesso e i suoi colleghi e studenti
      di Chicago agli esperimenti sulla fisica delle alte energie che molto presto sarebbero stati
      in grado di fare con il ciclotrone ancora in costruzione nell'Institute for Nuclear Studies
      e che sarebbe stato in grado di fornire fasci di mesoni. Una parte di queste lezioni
      appaiono nelle "Lezioni Donegani"; una versione più completa sarà più tardi pubblicata
      in volume con il titolo Elementary Parti cles [Particelle elementari]. Uno degli esempi
      di questo lavoro preparatorio è rappresentato dall'articolo High Energy Nuclear Events
      [Eventi nucleari di alta energia] scritto come contributo per una rivista giapponese in
      occasione del 18° anniversario della formulazione della teoria di Yukawa. L'idea nasce
      dal tentativo di supporre che cosa possa succedere nel corso di collisioni nucleone-nucleone
      ad altissima energia con produzione multipla di particelle. Nel secondo lavoro su questi
      problemi (Angular Distribution of tlie Pions produced in High Energy Nuclear Collisions
      [Distribuzione angolare dei pioni prodotti in collisioni nucleari di alta energia]) Fermi
      confronta i risultati sperimentali con il modello teorico. Per fare queste valutazioni
      utilizza un metodo statistico. Questo tipo di eventi vengono osservati occasionalmente a
      livello di raggi cosmici, per il momento l'unica fonte di particelle di altissima energia; ci
   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56